Sebastian Kalemba, di CD Projekt Red, ha partecipato alla Game Developer Convention di San Francisco, discutendo di animazioni e del lavoro richiesto da The Witcher 3: Wild Hunt e le due espansion Heart of Stone e Blood and Wine. Nei paragrafi successivi ci saranno riferimenti ad alcuni dei personaggi delle due espansioni, che potrebbero essere degli spoiler per chi non le ha ancora giocate.

 

Il gioco base ha un richiesto un enorme mole di lavoro per gli animatori dello studio, che hanno realizzato ben 16’000 animazioni uniche. Ancor più sorprendente è sapere che le espansioni hanno, proporzionalmente, richiesto ancor più lavoro. A fronte delle 17’000 animazioni per circa 200 ore di contenuti (secondo stime degli stessi sviluppatori), Heart of Stone e Blood and Wine hanno richiesto 7’000 animazioni per sole 50 ore di contenuti.

 

Kalemba ha menzionato come, per migliorare il flusso di lavoro, hanno creato un canale di comunicazione diretto fra animatori e il team della storia, per sapere fin da subito come sviluppare le animazioni in base ai risultati che si volevano raggiungere con le sembianze di mostri o personaggi. L’animation director ha anche notato che in quella fase del progetto, molti degli sviluppatori erano già impegnati con Cyberpunk 2077, e ha poi fatto due esempi con due boss delle espansioni, Olgierd von Everc e Dettlaff.

Per il primo, il team ha cercato di esprimere la sicurezza e l’arroganza di un immortale ispirandosi ad un particolare stile di scherma polacco chiamato cross sabre. Il personaggio di Olgierd è sempre esposto ai colpi del giocatore, come se li aspettasse, ed il suo stile di combattimento è impetuoso ed aggressivo.
Per Dettlaff, invece, il team ha impiegato sei mesi per lavorare a tutte le diverse forme della sua bossfight, e Kalemba ha anche aggiunto che avrebbe preferito averne avuti nove a disposizione vista la quantità di lavoro richiesta. Dettlaff infatti doveva trasformarsi gradualmente dalla sua forma umanoide ad una sempre più mostruosa, facendosi spuntare anche delle ali sulla schiena, e lo scontro doveva culminare combattendo “con un costrutto del suo sangue in un’illusione all’interno del suo cuore”.

Di seguito, un video di cinque minuti caricato su Vimeo dallo stesso Sebastian Kalemba per mostrare parte del lavoro dietro le animazioni di The Witcher 3.

 

 

The Witcher 3: Wild Hunt è disponibile per PC, PlayStation 4 ed Xbox One. Continuate a seguirci per novità ed informazioni dal mondo videoludico.

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