A meno di due settimane di distanza dal rilascio di
The Legend of Zelda: Breath of the Wild, molte informazioni continuano a venir fuori. Oggi, grazie a una recente intervista con alcuni dei creatori del gioco,
siamo venuti a conoscenza di qualcosa in più sul processo di sviluppo del titolo.
Shigeru Miyamoto e Eiji Aonuma hanno recentemente parlato di
Breath of the Wild in un’intervista con
Game Informer ed hanno fatto chiarimento su alcune della difficoltà ottenute nel bilanciare i feedback dei fan
sui precendenti titoli di Zelda e mantenere intatta la loro visione sul prossimo gioco. Aonuma ha menzionato un feedback ricevuto da un fan in particolare dopo
Skyward Sword e come questo abbia dato vita
all’idea di ciò che poteva essere Breath of the Wild:
Per me è decisamente cambiato. Il titolo potrebbe essere molte cose, ci ho pensato a lungo, ma poco prima di sviluppare Breath of the Wild ho capito che c’era un largo divario tra il feedback dei fan e quella che era la mia strategia. C’era qualcosa che i fan avevano detto prima che lo sviluppassi che aveva cambiato totalmente la mia visione. Qualcuno che ha davvero amato Zelda. Ma che dopo Skyward Sword è rimasto deluso da non poter esplorare questo enorme mondo a cavallo di Epona. Durante Ocarina of Time ho amato la parte esplorativa, in qualche modo dovevo sentirmi a stesso modo. Sicuramente Breath of the Wild riprende questo aspetto.
Più avanti nell’intervista, sia a
Miyamoto che ad Aonuma è stato chiesto quali fosse gli aspetti di
Breath of the Wild che gli stessero più a cuore.
Miyamoto ha parlato del suo amore verso le creature che lo popolano dicendo:
Per me il deltaplano. Nella realtà ho davvero paura dell’altezza, è qualcosa che non riesco a fare davvero. Nel gioco saltare da un posto all’altro, volare col deltaplano, sono cose che non riuscirei a fare davvero. Mi hanno divertito molto.
Cliccando qui potete trovare un altra intervista fatta a
Miyamoto dal Time.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild uscirà il 3 Marzo Per Nintendo Switch e Wii U.
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su The Legend Of Zelda: Breath of the Wild.
Fonte
#LiveTheRebellion