Il quotidiano inglese The Telegraph ha recentemente avuto l’opportunità di intervistare Shigeru Miyamoto, che ha parlato, tra le altre cose, della rivoluzione avvenuta con i dispositivi mobili nella storia recente dei videogiochi.

 

Qui troverete un estratto dell’intervista in questione:

 

Circa due anni fa, abbiamo annunciato che volevamo vedere i dispositivi mobili come un’opportunità per far sì che un pubblico molto più grande entrasse in contatto con i nostri personaggi e le nostre creazioni, e forse anche per avvicinarli ai nostri hardware.

 

L’altra cosa importante per noi, in particolare con gli action games, è il fatto che richiediamo un alto livello di risposta. L’hardware deve fornire un’esperienza stabile e fino a poco fa abbiamo creduto di non potercela fare. Ma avendo visto il nuovo iPhone 7, la nostra reazione è stata abbastanza positiva.

 

L’intento era sempre quello di creare titoli “side scrolling” che erano più semplici e adatti per i giocatori casuali. Volevamo rendere il tutto ancora più semplice per le persone che non hanno mai giocato ai titoli dedicati a Mario.

 

Per molti anni, il nostro proposito nell’approccio agli hardware è stato quello di espandere il numero di persone che gioca ai video games. La ragione per cui abbiamo fatto ciò nasceva dalla nostra preoccupazione perché le persone potevano allontanarsi dai titoli interattivi. Abbiamo notato che i dispositivi smart sono riusciti ad aumentare il proprio pubblico e vediamo ciò come un’opportunità per portare i nostri personaggi e giochi al pubblico.

 

Amo le piattaforme hardware e Nintendo continuerà a creare i propri, ma è tutto cambiato da quando le piattaforme Nintendo erano le più popolari al mondo, e ora vediamo gli smartphone come i dispositivi più popolari al mondo. Per questo continuiamo a cercare opportunità in questi, e quando li vediamo, creiamo qualcosa di specifico per quel determinato hardware.

Miyamoto di Nintendo parla al Telegraph dell’importanza dei dispositivi mobili.

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