Recentemente, si sta parlando molto di quali contenuti un gioco si pensa dovrebbe avere e quanto tempo, budget e risorse servano in modo realistico per crearlo. Thomas Puha, il capo dei PR della casa sviluppatrice di Quantum Break, Remedy Entertainment, ha parlato di questo argomento su Twitter definendolo un “problema significativo” nell’industria videoludica.

 

 

 

 

 

 

Puha ha inoltre raccomandato di mantenere alte le aspettative per l’E3 2016.

 

 

 

 

Sappiamo che Remedy Entertainment non mostrerà il suo nuovo gioco a Los Angeles né al Gamescom che si terrà quest’estate, e ciò è comprensibile visto che il suo sviluppo è probabilmente iniziato non molto tempo fa.

 

 

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