Poco prima del lancio di Tokyo Mirage Sessions #FE, avvenuto il 24 di questo mese, GameSpot ha intervistato Shinjiro Takata di Atlus e Hitoshi Yamagami di Nintendo, che hanno parlato dei lavori di localizzazione svolti, la presenza del solo audio giapponese e dei rapporti fra le due compagnie.

 

Di seguito un estratto dell’intervista:

 

Sull’adattare giochi per l’occidente…

 

Hitoshi Yamagami: Ogni paese ha la sua cultura e i soui gusti. Ci sono casi in cui il senso comune di un paese, può non apparire di buon gusto altrove. Va detto però che se creassimo un gioco che non generi problemi del genere, questo risulterebbe molto noioso.

Dai vari gusti della gente in tutto il mondo, Gli sviluppatori cercano di creare un prodotto che possa essere interessante per la più grande fetta di pubblico possibile, detto questo, è vero che durante questo processo siamo obbligati a cambiare qualcosa. Questa ottimizzazione non distrugge l’identità del gioco. Gli sviluppatori non accettano cambiamenti drastici.I cambi che sono stati apportati sono stati fatti con l’intento di rendere il titolo più adatto ad una detta di utenza più ampia.

 

Sul lasciare ad Atlus la localizzazione al posto di Nintendo Treehouse…

 

Yamagami: I giochi tradotti da Atlus mantengono l’atmosfera dei propri titoli, stesso discorso per Nintendo. Fatta questa precisazione noi volevamo a tutti i costi mantenere intatta la sensazione presente nei giochi di Atlus, per questo abbiamo chiesto ad Atlus di tradurlo. Il team è convinto che i fan di Atlus troveranno molti termini che già conoscono.

 

Sulla mancata presenza del doppiaggio inglese…

 

Yamagami: principalmente perché è un titolo la cui essenza è la musica. Quando si ascolta musica straniera, questa è nella sua lingua originale. Gli stranieri che ascoltano musica giapponese preferiscono che la lingua sia quella. Nel gioco, i doppiatori non solo hanno dato le loro voci ai personaggi, ma hanno anche cantato le canzoni presenti. Ovviamente potevano trovare cantanti adatti anche per l’inglese e localizzare i testi, ma questo avrebbe causato un rinvio del titolo di almeno un anno. Di conseguenza la decisione del team è stata: voci giapponesi, canzoni giapponesi, testo in inglese.

 

Cosa ha spinto Atlus e Nintendo ad una partnership per questo gioco…

 

Takata: Abbiamo saputo da Yamagami di questa collaborazione fra Atlus e Fire Emblem. In Atlus vi sono molti fan di Fire Emblem, quindi siamo stati felici di accettare questa sfida. Abbiamo fatto vari piani, che alla fine sono diventati realtà. Il Fire Emblem di Intelligent Systems è uscito su 3DS, e noi abbiamo voluto proporre qualcosa di diverso su WiiU.

 

Tokyo Mirage Sessions #FE è disponibile in esclusiva per WiiU.

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