Lo scorso mese
Game Informer ha trattato la saga
Fire Emblem, e al percorso della saga dai primi capitoli fino a
Fates. Alcuni commenti da parte degli sviluppatori di
Intelligent Systems rivelano alcuni retroscena della produzione.
Il primo capitolo della saga fu realizzato da
Intelligent Systems per
NES nel 1990, ma i giocatori occidentali hanno dovuto aspettare il
Game Boy Advance ed il 2003 per giocare per la prima volta ad un capitolo della serie in inglese. All’ epoca fu un produttore
Nintendo,
Hitoshi Yamagami, ad avvicinare gli sviluppatori di
Intelligent Systems con la proposta di localizzare il titolo.
Gli sviluppatori di Intelligent Systems erano preoccupati delle vendite nel gioco in occidente, ma visto il supporto alla serie in Giappone, ero convinto che i giocatori sarebbero riusciti ad apprezzare la serie anche in altre parti del mondo. Non avremmo lo stesso numero di giocatori se non avessimo cominciato allora.
Kouhei Maeda, uno degli sviluppatori della serie, ha commentato come la comparsa di
Roy e Marth nel roster di personaggi di
Smash Bros. abbia influito sulla popolarità della serie.
Smash Bros. è un titolo molto famoso, e credo che parecchi giocatori abbiano visto Roy e Marth per la prima volta in quel gioco. A quel punto, si sono interessati alla saga di Fire Emblem.
Awakening è stato uno dei titoli di maggior successo, ed ha portato alcune innovazioni alla serie tra cui l’ opzionalità della permadeath (ovvero la morte permanente di un’ unità caduta in battaglia).
Yamagami ha commentato in questo modo la decisione presa e gli effetti sortiti.
La tensione di perdere un personaggio in maniera permanente è uno degli aspetti più interessanti della serie Fire Emblem, ma allo stesso tempo pensavamo che fosse crudele dire ai giocatori moderni che devono sottrarre tempo ai loro impegni per giocare di dire addio ad un personaggio su cui avevano perso molte ore per farlo crescere come volevano. È stata una decisione molto importante, ma i giocatori ci hanno ricompensato con fiducia.
Infine,
Fates ha portato la novità delle diverse versioni di gioco.
Yamagami ha spiegato così uno dei motivi dietro questa scelta.
Volevamo che il giocatore cominciasse a fare delle scelte ancora prima che acquistasse il titolo. Ecco il perchè delle diverse versioni di gioco.
Per altre novità ed informazioni sulla serie Fire Emblem, continuate a seguirci.
Fonte
#LiveTheRebellion