Ian Dallas, direttore creativo di What Remains of Edith Finch, ha spiegato durante PlayStation Experience come la PlayStation 4 gli permette di non preoccuparsi della memoria come quando in passato stava lavorando a The Unfinished Swan per PlayStation 3.

Penso che il più grande cambiamento fino a questo punto – e, di nuovo, non siamo ancora vicini al rilascio del gioco, è il 2016 e sono sicuro che ci saranno molte cose che impareremo fra una cosa e l’altra… è che non dobbiamo concentrarci troppo sulla memoria.

Intendo, The Unfinished Swam sembra un gioco piccolo e semplice, ma probabilmente specialmente verso la fine abbiamo speso il 25/50% del nostro tempo fine solamente a fare tagli per inserire tutto nella memoria che avevamo.

[…] Ci sono momenti importanti che volevamo veramente mantenere, ma per farlo abbiamo dovuto spendere diverso tempo a fare scarti, cosa che adesso non dobbiamo più fare.

Considerando che la PS3 aveva infatti una memoria RAM abbastanza scarsa, non è sorpendente che gli sviluppatori abbiano avuto problemi, e nemmeno che abbiano richiesto otto GB per la PS4.

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