Meh3:
 

Niente data per No Man’s Sky: Ok, Hello Games per quanto ambiziosissimo è comunque uno studio indipendente e ok, hanno avuto anche qualche problemino logistico tipo l’allagamento della sede. Però una data invece del classico “nuove informazioni a breve” a cui ci stiamo un po’ troppo abituando non faceva assolutamente schifo.

 

Sony – Everything is 2016: Chiariamoci subito, dovendo stilare una classifica delle conferenze di quest’anno Sony sarebbe al primo o alla peggio al secondo posto, per cui la pagnotta l’hanno portata a casa e hanno fatto davvero un lavorone. A voler però trovare un difetto a tutti i costi (arte di cui sono cintura nera ad honorem) il problema è che è praticamente tutta roba che vedremo nel 2016: mentre su Xbox l’altra metà dello schieramento videoludico da Settembre in poi si sollazzerà con Forza Motorsport 6 e Halo 5 su Playstation 4 ci si dovrà accontentare di Tearaway Unfolded e della Nathan Drake Collection. Senza nulla togliere ai due titoli citati, un po’ pochino, e non c’è multipiatta che tenga.

 

Classic NoiEA: Ormai è lo stesso discorso ogni anno: per quanto EA mostri anche cose davvero belle (e penso che a furor di popolo basti dire “Mirror’s Edge” per rendere vera questa affermazione) e cacci fuori pure qualche bella sorpresa (Battlefront, Plants vs Zombies Garden Warfare 2 e, strano a dirsi, anche il prossimo Need for Speed) ad un certo punto inizia a parlare di sport e la palpebra si rifiuta di rimanere aperta. Passi per il calcio, che ancora non riesco a capire come mai li a Los Angeles si sciroppino anno dopo anno senza iniziare a sparare in sala in stile vaccaro texano. Passi anche per il basket perché ok, abbiamo tutti più o meno più di vent’anni e Michael Jordan ha praticamente sdoganato la pallacanestro anche qui da noi. Ma del resto a noi che ci frega? Avrebbe mille volte più senso fare una cosa “alla Nintendo Direct” e mandare in onda conferenze diverse a seconda del territorio, almeno per quanto riguarda lo sport.

 

e3 2015

E che due pelè

 

 

Come perdere nonostante Final Fantasy VII: Anche Square Enix finisce di diritto nella lista di quelli che “hanno le potenzialità ma non si applicano”. Il motivo? Semplice: anche se butti fuori bombe tipo Final Fantasy VII in uber-alta-definizione e Kingdom Hearts 3 (e ci fai un bel contorno di Just Cause 3, Nier eccetera) se poi tra un annuncio e l’altro mi abbiocchi di chiacchiere inutili raccontandomi la rava e la fava rovini tutto. Gli anni ’90 sono finiti da un po’ e l’E3 non è più un evento per soli addetti ai lavori, prendetene nota.

 

Nintendo – Worst. Episode. Ever: Chiudiamo in bellezza con la controprova al fatto che non ci azzecco mai. A Nintendo non avevo chiesto nulla, solo un po’ più di furbizia. Risultato? Conferenza scialba senza praticamente nessuna bomba (a voler essere maligni, c’erano quasi più Amiibo che giochi) e addirittura annunci più interessanti durante il Treehouse rispetto al Digital Event apposito. Cosa che ti potevi permettere 365 giorni fa quando avevi tirato fuori uno degli show più riusciti degli scorsi anni per far gasare ancora di più gli aficionados in visibilio, ma che un anno dopo sembra solo una goffa e grottesca caricatura del tuo E3 2014. Caricatura che peraltro ha anche il retrogusto amaro di una trollata di quelle che non fanno ridere.

 

Digital Event in a nutshell

Digital Event in a nutshell

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