In un’intervista a Polygon (che potete leggere qui), gli sviluppatori di The Binding of Isaac: Rebirth, Tyrone Rodriguez e Edmund McMillen ci raccontano come il gioco sia finalmente arrivato sulle piattaforme Nintendo, le ragioni dietro questa svolta degli eventi, e perchè il gioco è previsto solo per New Nintendo 3DS (e non per il classico 3DS).

 

Come hanno fatto a convincere Nintendo.
La risposta breve è che siamo stati molto insistenti e abbiamo avuto sostegno nelle nostre richieste da alcuni fan all’interno di Nintendo.

Come l’uscita su Nintendo 3DS fosse già programmata.
L’idea iniziale mia e di Ed era di portare il gioco su 3DS.

Circa il tweet su come il gioco non sarebbe arrivato su piattaforme Nintendo per “dubbio contenuto religioso”.
Non era interamente religioso. Non posso parlare per Nintendo, ma il gioco al tempo era molto controverso. Da allora la politica di cosa può o non può stare sulle loro piattaforme è cambiata. Da quello che ho capito, ora si affidano all’ ESRB come metro di giudizio [l’equivalente del nostro PEGI]. Qualsiasi cosa sia classificata tra E (per tutti) e M(contenuti maturi) va bene, ma non accettano contenuti OA(solo per adulti). Credo che il motivo dietro questo cambiamento siano stati il nostro ed alcuni altri titoli.

Su come tre impiegati Nintendo siano dietro questa decisione.
Hanno fatto pressione affinchè il gioco venisse pubblicato. Anche io ho spinto in quella direzione, con il loro aiuto. Sono un grande fan di Nintendo, e quello era un traguardo personale, ma non un obiettivo testardo, ma un obiettivo a cui mi avvicinavo in maniera amichevole. Volevo che capissero quanto fossero importanti per me e quanto fosse importante avere il nostro gioco sulle loro piattaforme.
-Erano il vice presidente alle licenze, Steve Singer. Mark Griffin, senior manager per lo sviluppo di giochi licenziati presso Nintendo. E Dan Adelman, capo della compagnia per lo sviluppo di giochi indie (che ha lasciato la compagnia).
-All’inizio dello sviluppo di Rebirth, gli sviluppatori l’avevano pianificato come esclusiva Nintendo.
-Un motivo dietro questa scelta era l’ispirazione del gioco da Legend of Zelda.

Non hanno compreso che il progetto non sarebbe arrivato su Nintendo fino all’inizio dello sviluppo.
Non ci hanno mai detto apertamente di no. Forse sembra una sottigliezza, ma non è mai stato un no ufficiale. Semplicemente non ci avevano mai detto di sì. E’ stato molto delicato perchè abbiamo una relazione di lunga data e credevamo che non fosse il caso di tirare troppo la corda.

Il team è rimasto in contatto con Nintendo.
La conversazione con Nintendo non era davvero conclusa. Era molto informale. Ogni due mesi mi sentivo con Dan e Steve. Poi lo scorso anno abbiamo avuto una riunione segreta e siamo stati approvati.

Le limitazioni tecniche del 3DS.
Quando abbiamo cominciato lo sviluppo del gioco, era stato settato per impiegare le X risorse del 3DS. Poi siamo passati alle piattaforme PlayStation, e abbiamo adattato il gioco affinchè sfruttasse le 2X risorse della console Sony.
Infine Nintendo ci ha approvato, e pensavamo “Diamine, e ora come facciamo a riportare questo gioco a X da 2X?”

Il loro parare sul 3DS .
I giocatori avrebbero detto che[la resa del gioco] era terribile. Perciò abbiamo dato un’occhiata al New 3DS.

Sulle potenzialità del New 3DS.
Il New 3DS è molto più potente. Più performante e con più memoria, non abbiamo avuto problemi a farlo girare a 60 fps.
-molta di quella potenza è asservita alla generazione random che rende il gioco piacevole da rigiocare.
-Rodriguez ha detto che se avessero dovuto sviluppare il gioco sulla console classica, avrebbero dovuto rifare i contenuti artistici daccapo,avrebbe necessitato di più di un anno di progettazione, e non sarebbe stato lo stesso gioco.
-Circa una possibilità futura di adattamento, la sua risposta è no.
-la versione New3DS è equivalente a quelle Steam e PlayStation.
-La versione New3DS sfrutterà il secondo schermo per la mappa.

Circa la possibilità di DLC futuri.
Se Nintendo ha migliorato la sua infrastruttura per il rilascio dei DLC dall’era Wii, è possibile. Abbiamo provato a fare DLC per Cave Story ed il processo di certificazione era un tale disastro da farci desistere Sembra che Nintendo abbia cercato di migliorare l’infrastruttura negli ultimi 5 anni.

Su come si sentono a portare il gioco su New 3DS. 
E’ magnifico poter finalmente rilasciare qualcosa su console Nintendo. Non mi sarei mai aspettato che il primo gioco fosse Isaac però! 🙂

The Binding of Isaac: Rebirth arriverà su New Nintendo 3DS a Giugno a circa 15 Euro. Continuate a seguirci per news ed informazioni dal mondo videoludico.


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